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MALDIVE:
BODU HURAA (13-22 dicembre 1999)
GIRAVARU (13-21 dicembre 2004)


Foto Bodu Huraa                                                                 Foto Giravaru




COME SPENDERE POCO ALLE MALDIVE
Alle Maldive è possibile soggiornare solo acquistando un pacchetto (volo + hotel). Il fai da te è quasi impossibile. Inoltre, dato che si tratta di isolotti sperduti nell’Oceano Indiano, se si vuole organizzare un’escursione (pesca, immersioni, visita di un'altra isola,…) ci si deve per forza appoggiare all’hotel.
Ho quindi solo due dritte da darvi per spendere poco alle Maldive: comprate il pacchetto on line e andateci nell’annata giusta! Mi spiego meglio. Normalmente questa meta è costosissima ma in alcuni anni si trovano delle offerte estremamente convenienti. Per sapere quanto costa il viaggio nelle “annate giuste” si rimanda al paragrafo “Costo del viaggio”.

Per altre dritte su "Come organizzare un viaggio spendendo poco" leggete la relativa sezione.


IN QUALE PERIODO ANDARE ALLE MALDIVE
Il clima delle Maldive è tropicale ed è regolato dai monsoni che determinano due stagioni: l’inverno (più asciutto) e l’estate (più umida).
L’inverno maldiviano va da dicembre ad aprile e, durante questo periodo, le piogge sono poco frequenti, il clima è più secco e il cielo mediamente più limpido. Di solito la pioggia dura pochissimo (qualche minuto o una mezzoretta al massimo) e, in ogni caso, la temperatura dell’aria e dell’acqua è talmente piacevole che non inficia la vita all’aria aperta.
L’estate maldiviana va da maggio a novembre e comporta piogge più frequenti (che a volte durano ore o giorni), un clima più umido, mare mosso, vento e il cielo più velato.
L’ottima notizia è che le Maldive non sono soggette agli uragani, dato che sono situate nella fascia tropicale equatoriale. Inoltre le temperature dell’aria oscillano tra i 23 e i 30 gradi mentre quelle dell’acqua tra i 26-28 gradi. Ma se volete saperne di più andate all’URL http://www.isolemaldive.it/clima.htm.


IL NINO
Nel 1998 le isole Maldive risentirono degli effetti devastanti del Niño. L’acqua divenne molto più calda (si innalzò addirittura di 4-5 gradi) provocando la morte di molti coralli e conseguentemente di molti pesci.
Quando ci siamo stati la prima volta (nel 1999) gli effetti erano ben visibili. Mentre nuotavamo l’impressione era di vedere un film in bianco e nero: i coralli un tempo coloratissimi erano diventati totalmente grigi. Qua e là si notavano dei piccoli segnali di ripresa.
Nel 2004 invece i miglioramenti erano ben visibili. Anche se il reef non si era ancora ripreso completamente i coralli sfoggiavano una bella varietà di colori e l'oceano pullulava di pesci.


LA DURATA IDEALE DEL VIAGGIO
Secondo il nostro modesto parere una settimana è sufficiente se si vuole staccare la spina e rilassarsi. Alle Maldive non ci sono particolari escursioni da fare o siti archeologici da vedere. Se non si ama la vita di mare forse sarebbe meglio non andarci, dato che sarebbe difficile apprezzare ciò che questo luogo offre. Infatti le uniche attività che si possono fare sono legate all'acqua (nuotate, immersioni, snorkeling, pesca,…).
Una buona soluzione, se si hanno quindici giorni a disposizione e si ha il desiderio di esplorare l’entroterra, sarebbe abbinare il soggiorno alle Maldive ad un tour dello Sri Lanka.


COSA PORTARE ALLE MALDIVE
Alle Maldive sono sufficienti quattro cose: costume, protezione solare, maschera e pinne! E per gli amanti della lettura (come noi) tantissimi libri. Le scarpe sono un optional. Si cammina quasi sempre sulla sabbia.
La seconda volta che ci siamo andati abbiamo anche portato un paio di materassini per lasciarci cullare dal mare. Ottima scelta!
Per altri consigli su cosa portare vedi anche il "Kit del viaggiatore".


SITI UTILI
Di solito chi sceglie questa meta lo fa perché è amante del mare e vuole esplorare il reef. Non tutti gli isolotti però ce l’hanno vicino. In alcuni casi bisogna prendere una barca per raggiungerlo. Quindi, il mio consiglio prima di acquistare il pacchetto, è di controllare che la barriera corallina sia vicina all’isola in cui si intende soggiornare. Lo si può fare andando sul sito di MondoMaldive: guardate la scheda dell’isola prescelta e il voto che danno al reef (da 1 a 4). Di seguito viene spiegato il metodo usato per l’assegnazione del punteggio: “Abbiamo quantificato la presenza della barriera corallina intorno all'isola qualora essa si trovi ad una distanza dalla riva non superiore ai 20/30m. I valori sono i seguenti: 1=1/4, 2=2/4, 3=3/4, 4=4/4. Per esempio, con 4 si intende che il reef circonda completamente l'isola mentre con 2 la circonda solo per metà”.


COSTO DEL VIAGGIO
La prima volta che andammo alle Maldive (1999) comprammo un biglietto in un’agenzia e, nonostante avessimo trovato un’offerta, ci costò un bel po’. Credo intorno al milione e mezzo a testa (o forse erano due?).
La seconda volta (2004) ho cercato un pacchetto in un’agenzia on line e il risparmio è stato notevole rispetto ai prezzi propostici dalle agenzie del “mondo reale”: 600 Euro a testa per volo e pensione completa. Tra l’altro, una settimana prima di partire, fallì la compagnia aerea che doveva portarci alle Maldive e quindi ci assegnarono un altro volo. Risultato: a parità di prezzo abbiamo volato in business class! Una vera pacchia.
Quando siamo arrivati sull’isola abbiamo conosciuto una coppia che aveva prenotato un last minute due giorni prima della partenza spendendo 400 Euro a testa! Un vero record. Non ho più trovato prezzi così bassi per le Maldive. Appena li rivedo si parte di nuovo ;-).
Purtroppo non ricordo con precisione dove ho acquistato il biglietto la seconda volta ma mi sembra che il sito fosse Lastminute.com. Potrei sbagliarmi e confonderlo con Lastminute.sm, quindi guardateli entrambi. In questi anni comunque ho visto delle buone offerte su Caesartour e altri siti. Vedete l’elenco fornito al punto 8 della sezione “Come organizzare un viaggio spendendo poco”.


BODU HURAA (1999) – Atollo di Male Sud
Tra le numerose isole delle Maldive scegliemmo questa perché aveva solo una cinquantina di camere (tutti overwater), quindi l’atmosfera era più intima e meno chiassosa. Inoltre era abbastanza vicina all’aeroporto (una quarantina di minuti di barca) e, essendo una new entry dell’HotelPlan, questo Tour Operator proponeva offerte interessanti.
L’animazione era molto soft (caratteristica per noi fondamentale) e il cibo era ottimo (lo chef era napoletano!). La camera era enorme, con ingresso, stanza da letto, bagno, terrazzo sul mare e una zona molto comoda per stendere i panni all’aperto (accessibile dalla doccia). Tutte le camere avevano due accessi: uno dal pontile (asciutto) e uno dalla laguna (grazie ad una scaletta posta sul balcone).
Se si controlla sul sito MondoMaldive si nota che al reef viene dato voto zero. Questo perché non si trova in prossimità dell’isola, ma bisogna raggiungerlo con la barca. Ciò non significa che nella laguna non si vedano numerosi pesci colorati, murene, squaletti, etc. ma la barriera corallina vera e propria è un’altra cosa. Quindi tenetelo presente al momento della scelta dell’isola.
Bodu Huraa è collegata attraverso dei pontili ad altre due isole.


GIRAVARU (2004) – Atollo di Male Nord
Questa volta la scelta è caduta sul Giravaru per tre ragioni:
1) abbiamo trovato un’offerta che ci è sembrata veramente conveniente;
2) MondoMaldive dà un bel voto al reef (2);
3) dista solo 5-10 minuti dall’aeroporto.

La struttura è più spartana rispetto a quella dell’altra volta, anche se i confort non mancano (aria condizionata, phon,…). Noi l’abbiamo apprezzata molto di più del Bodu Huraa perché si respira un’aria un po’ meno turistica. Anche se queste isole sono sempre pensate per i turisti.
La nostra camera è spaziosa, ha un bel patio, è a un paio di metri dal mare, immersa in una bellissima vegetazione e c’è il tipico bagno maldiviano! Questo significa che al posto del soffitto abbiamo il cielo e che vicino alla doccia (cioè dentro al bagno) ci sono le palme. Non tutte le camere sono provviste di bagno maldiviano quindi noi siamo grati alla buona sorte.
Il reef è raggiungibile facilmente a nuoto solo da un punto dell’isola, ed è veramente spettacolare!!!
La cucina è internazionale e non è niente male. E, altro punto per noi favorevolissimo, l’animazione è pressoché inesistente.
Qualcuno si lamenta della vista sull’inceneritore di Male. In realtà è visibile solo da un punto dell’isolotto
(dal porticciolo, non dalle spiagge) e si trova ad una distanza tale che non si nota poi così tanto.
Noi a Giravaru ci siamo trovati benissimo e ci è sembrato un ottimo rapporto qualità/prezzo.


ESCURSIONI ALLE MALDIVE
Alle Maldive non ci sono grandi escursioni da fare e per farle bisogna appoggiarsi per forza alla propria struttura.
Di solito vengono proposte delle immersioni, la pesca a bolentino, la visita di un isolotto disabitato o di un’isola di pescatori in cui si possono acquistare coloratissimi parei.



Sei appena tornato dalle Maldive? Vuoi contribuire ad aiutare altri viaggiatori? Puoi indicarci eventuali modifiche, suggerimenti e aggiornamenti che inseriremo in questa guida. Scrivici.




INDICE MALDIVE:

TORNA A MALDIVE

Come spendere poco

La durata ideale del viaggio

In quale periodo andare (clima)

Cosa portare alle Maldive

Siti utili
Costo del viaggio

Escursioni
Bodu Huraa
Giravaru

Versione integrale del diario di viaggio alle Maldive