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SEYCHELLES: LA DIGUE - PRASLIN - MAHE (28 gennaio - 6 febbraio 2006) Abbiamo
girato in lungo e in largo ma le Seychelles (grazie a La Digue!) sono
il
posto più bello che abbiamo visto finora. Sarà perché ci piace andare
in bicicletta (e quindi a La Digue ci siamo trovati benissimo), sarà
perché lì abbiamo respirato un’atmosfera di libertà, sarà per la natura
lussureggiante, la varietà dei colori della flora e della fauna, il
mare da sogno, sarà per la cordialità degli indigeni, sarà perché il
tempo ci ha assistito regalandoci splendide giornate di sole, sarà
perché abbiamo mangiato per tre giorni le nostre pietanze (non sentendo
così la mancanza dei sapori della nostra terra), sarà perché siamo
partiti con aspettative non esagerate, ma di sicuro alle Seychelles
torneremo!
Ci sono tre variabili che vi faranno apprezzare o meno le Seychelles: 1) il tempo. È ovvio che se troverete una settimana intera di pioggia difficilmente apprezzerete il vostro soggiorno e purtroppo può capitare (la settimana prima della nostra è stato così); 2) l’ora in cui vedrete le spiagge. L’ora migliore per vedere le spiagge è sicuramente il mattino presto o nel tardo pomeriggio, verso l’ora del tramonto. Del resto non è un caso che i fotografi scelgano questi momenti della giornata per i loro scatti: la luce è decisamente migliore. Inoltre, in queste stesse fasce orarie, in molte spiagge si ha la situazione ottimale per le maree (ovvero alta marea). Il fattore orario influirà moltissimo (positivamente o negativamente) sulla vostra percezione della spiaggia che andrete a vedere. Noi, per esempio, a La Digue abbiamo visto una prima volta la famosissima spiaggia di Source D’Argent in tarda mattinata e abbiamo pensato che era bella ma non spettacolare. Infatti la marea era molto bassa (quindi c’erano solo pozze d’acqua) e la luce non era favorevole per le foto. La seconda volta, invece, ci siamo tornati la mattina presto ed era un sogno: luce stupenda e bagno spettacolare! 3) vedere non è godere. Ebbene sì. Se è vero infatti che un’isoletta come La Digue si può visitare in uno o due giorni è altrettanto vero che, in così breve tempo, non la si può godere appieno. Per assaporare pienamente un luogo è meglio tornarci più di una volta (preferibilmente in diverse ore della giornata), stare un po’ lì, fare il bagno, mangiare, esplorare, fare foto, insomma gustarselo, assaporare ogni cosa. Per fare questo, è ovvio, due giorni non bastano. - Consulta le varie
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